ISTITUZIONE DI UN CORPO DI POLIZIA
PER LA ZONA LIBERATA


Relazione approvata dal C.L.N. Zona Liberata nella seduta del 30 settembre -1° ottobre 1944.
In dipendenza alle decisioni prese nella seduta del 26 c.m., dal C.L.N. Zona Liberata viene costituito un Corpo di Polizia con un organo centrale (Ispettorato) in Ampezzo con competenze per tutta la Zona Libera.

Reclutamento - Gli elementi necessari per la formazione del Corpo di Polizia verranno reclutati dalla G.P. Tali elementi dovranno essere di provata onestà, di capacità fisica, di sentimenti antifascisti e antinazisti e con un passato politico incensurabile. Si dovranno preferire quegli elementi senza famiglia a carico.

Struttura - A capo del Corpo quale Organo Centrale sarà posto un Ispettore nominato dal C.L.N. Zona Libera, con un aiutante e due impiegati scelti a giudizio dell'Ispettore stesso. Saranno costituite sette Sezioni di Polizia, che coincideranno all'incirca con le vallate esistenti nella zona. A capo di ogni sezione sarà posto un Capo-sezione, dal quale dipenderanno i posti di polizia stabiliti e dislocati in ogni Comune. Le Sezioni avranno sede rispettivamente in: Ampezzo per i comuni di Forni di Sopra, Forni di Sotto, Sauris, Socchieve, Enemonzo, Raveo, Villa Santina e Lauco. In Comeglians per i comuni di Ovaro, Prato Carnico, Ravascletto, Forni Avoltri e Sappada. In Paluzza per i comuni di Arta, Sutrio, Cercivento, Ligosullo, Paularo e Treppo Carnico. In Cavazzo per i comuni di Verzegnis, Trasaghis, Avasinis e Alesso. In Clauzetto per Vito d'Asio. In Chievolis per i comuni di Tramonti, Meduno e Campone. In Claut per i comuni di Barcis e Cimolais.
In ogni Comune funzionerà un posto di polizia comandato da un Capo posto. Il numero degli elementi di ciascun posto di Polizia sarà stabilito in base alla popolazione del Comune e non dovrà superare il limite massimo di sei.

Finanziamento - Ogni comune dovrà stanziare i fondi necessari per il finanziamento della guardia. Le spettanze mensili di ogni guardia saranno stabillite nella presente relazione.

Dipendenze - Ogni guardia di polizia dipenderà disciplinarmente ed amministrativamente dall'Ispettorato di Ampezzo il quale provvederà ad emanare le opportune disposizioni ed a farle conoscere attraverso i Capi delle varie sezioni.

Trattamento economico - Fermo restando il principio sopra esposto circa le qualità degli elementi da reclutare si tenderà verso quegli elementi che potranno dare il massimo affidamento per quanto riguarda le qualità fisiche. Sarà corrisposto un assegno di L. 1.500 mensili per ciascuno, dall'Ispettore alla Guardia. Agli impiegati o impiegate verrà corrisposto un assegno lievemente inferiore.

Alloggio e vitto - É condizione essenziale che le guardie debbano dormire in apposite casermette e a tal uopo verranno utilizzate, ove esistono, i locali delle ex stazioni RR.CC. e delle guardie di Finanza. Inoltre viene stabilito che ove esista il Comando-Tappa partigiano, le Guardie di Polizia del Posto possono prelevare i viveri in natura con pagamento a fine mese.

Uniforme - Dovrà essere adottata la foggia sportiva partigiana (pantaloni tipo militare e giubbotto di panno) con bracciale tricolore della G.P., con berretto tipo sciatore con un disco avente un P in campo giallo. I gradi saranno costituiti come segue: tre stellette militari su una striscia, per l'Ispettore; tre senza striscia per l'aiutante, due per i Capi Sezione e una per i Capi Posto: tutte sul bracciale, in campo rosso sotto le iniziali G.P.

Armi - L'Ispettore, l'aiutante ed i Capi Sezione dovranno essere possibilmente armati di pistola o rivoltella. Le Guardie di Polizia potranno essere armate di un moschetto o di un fucile o nella peggiore della ipotesi da un'arma da caccia.

Mezzi di trasposto - A disposizione dell'Ispettorato dovrà essere posto un mezzo veloce di locomozione (motocicletta). A disposizione di ciascun posto di polizia dovrà essere dato un traino animale o una bicicletta.

Tessere di riconoscimento - Tutti i componenti la Polizia dovranno essere muniti di apposito tesserino rilasciato dalla Giunta Governativa - C.L.N. - e vistato dalle autorità militari per modo che possa essere utilizzato quale lasciapassare.

Compiti - Al Corpo di Polizia rimangono affidati tutti i compiti inerenti al servizio d'ordine pubblico e repressione e accertamento dei reati comuni. Circa la procedura da seguire, il Corpo di Polizia potrà valersi delle norme e dei regolamenti usati dalla cessata Arma dei Carabinieri, dopo aver apportato le necessarie epurazioni ed emendamenti che sono suggeriti dallo stato attuale. La Guardia di Polizia è tenuta sempre a collaborare con le Forze Armate anche nei casi in cui la competenza sia di spettanza esclusiva delle FF.AA.PP. stesse.

Preventivo di spese - Per la creazione e funzionamento del Corpo di Polizia viene prevista una spesa mensile di L. 220.000.

Qualifica - La Guardia di Polizia ha la qualifica di agente del Comitato.

Mandati - La Guardia di Polizia agisce, salvo i casi di flagranza (dei quali si dovrà dare comunicazione al C.L.N. del luogo), su ordine dei C.L.N. o delle Formazioni Partigiane.

Denunce - Qualsiasi denuncia dovesse pervenire all'Ispettorato di Polizia, sarà da questo trasmessa al C.L.N.


Ampezzo, 30 settembre - 1° ottobre 1944

Comitato di Liberazione Nazionale Z. Libera
Ispettorato di Polizia